Alla scoperta e riscoperta di SIENA

Partenza in pullman da Piazza Stazione, orario da definire

Questa visita a Siena sarà l'occasione per un itinerario diverso dal solito.

Inizieremo con la bella mostra a Palazzo SquarcialupiCostellazioni. Arte italiana 1915-1960 dalle collezioni Monte dei Paschi di Siena e Cesare Brandi”, che presenta un percorso attraverso l'arte italiana nel periodo compreso tra la Grande Guerra e i primi anni '60: dal “Novecento” al Dèco, dagli “Italiens de Paris” all'arte di propaganda del Fascismo, dalla Scuola Romana al Realismo e all'Informale. Entrambe le collezioni conservano di questo mezzo secolo autentici capolavori, basta citare i nomi: Ferrazzi, Andreotti, Carrà, Sironi, De Pisis, Severini, Morandi, Rosai, Viani, Manzù, Marini, Guttuso, Burri, tutti autori rappresentati con opere di primaria importanza. Una mostra da non perdere!

Di seguito, entreremo lì accanto in Santa Maria della Scala, uno dei più antichi e importanti ospedali europei, ed oggi, esaurite le funzioni sanitarie, uno dei più importanti centri museali e culturali non solo della città di Siena.Ospita una serie di collezioni che vanno dall'antichità all'epoca moderna, ambienti monumentali, intrecci di corridoi e gallerie scavate nel tufo, grandi spazi voltati a mattoni.... insomma una sintesi, di vaste proporzioni, della città e della sua storia in un arco di circa mille anni. Dei 13.000 metri quadri aperti al pubblico visiteremo gli ambienti con le più importanti testimonianze storico-artistiche, tra le quali spicca il celebre “Pellegrinaio”, dov'è il più importante ciclo di affreschi del '400 senese. Pranzo libero e tempo libero a disposizione.

Non si può dire di conoscere bene Siena, se non si conosce il Palio: è parte integrante della storia e della vita cittadina nei molteplici, forse anche “bizzarri”, aspetti in cui si è sviluppato durante i secoli, è senza dubbio il momento più importante dell'anno, la riaffermazione dell'appartenenza dei senesi alla più salde e sentite tradizioni. Diciassette sono le contrade, ognuna è un piccolo Stato con statuti ed organi direttivi, una chiesa, una sede storica dove viene custodito il patrimonio storicoartistico e culturale pervenuto nei secoli, tutto quanto concerne la vita della contrada nella sua dimensione antropologica. E durante la nostra visita in città entreremo in una di queste contrade, visiteremo la Contrada del Leocorno, cha ha una lunga storia di passione e dedizione per l'arte. Nella sua sede museale detiene infatti un ricco patrimonio pittorico, avendo acquisito quello delle “Congregazioni degli Artisti” che commissionarono nel corso del XVII secolo numerose opere ai maggiori pittori senesi del tempo. Di particolare interesse è anche l'Oratorio della contrada, San Giovannino della Staffa. Costruito a partire della prima metà del '500, è al suo interno affrescato ed ornato sulle quattro pareti da ben 15 tele raffiguranti storie della vita di San Giovanni Battista, dipinte dai più famosi artisti senesi del '600. Alla fine di questa visita, ripartiremo per Prato.

Prenotazioni in sede da venerdì 17 gennaio